
Adolescenti o adulti fragili?

Continuano le giornate di formazione e aggiornamento per insegnanti.
Ieri ho passato un bel pomeriggio in compagnia di un gruppo di insegnanti di scuola secondaria di primo grado con i quali abbiamo ragionato sulle nuove fragilità degli adolescenti e sui luoghi comuni che solitamente attribuiamo a questa delicata fase di crescita, alla ricerca di conferme e di nuovi spunti di riflessione.
Le fragilità degli adolescenti come risultante delle altrettante fragilità degli adulti di riferimento che a loro volta cercano di gestire le loro vite in una società sempre più individualizzata e competitiva.
Un viaggio alla ricerca di conferme e di nuove ispirazioni partendo dalla consapevolezza che l’avvento di internet e l’esperienza di iperconnessione oramai rappresentino esperienza comune e globalizzante dalla quale non si può tornare indietro ma imparare solo a gestire e a utilizzare e sfruttare al meglio.
Essere adolescenti nel 2022 non può essere paragonato all’adolescenza che tutti noi genitori abbiamo vissuto, e la presa di coscienza che internet oramai faccia parte delle nostre vite, nel bene e nel male, deve aprirci a nuovi scenari di considerazione di ciò che è importante per i ragazzi e di come aiutarli a crescere e a gestire un mondo perennemente connesso.
Gli insegnanti hanno bisogno realmente di capire cosa passa nella testa dei ragazzi che hanno di fronte, per poter gestire al meglio la relazione e far sentire che ci sono e credono in loro e nel loro futuro.
Loredana Luise